Bordeaux è considerata la capitale storica del vino pregiato. Fino alla metà del XX secolo, i suoi stimati châteaux erano ampiamente incontrastati come i migliori produttori mondiali, esportando i loro rinomati vini in tutto il mondo. La loro reputazione è stata senza dubbio favorita dalla vicinanza dei vigneti all'estuario della Gironda, che sfocia nell'Oceano Atlantico, perfetto per l'esportazione nel resto d'Europa, nel Regno Unito e oltre. Tenute storiche come First Growth Ch. Haut-Brion risalgono alla metà del XVII secolo, mentre vi sono prove della coltivazione di uve sui pendii ghiaiosi di Bordeaux già in epoca romana.
Châteaux turriti e vigneti fittamente intrecciati si trovano vicino ai principali corsi d'acqua della regione, la Garonna e la Dordogna, che si fondono per formare l'estuario della Gironda, che sfocia nell'Oceano Atlantico. Sono questi fiumi e la vicinanza della regione all'oceano che hanno permesso al mondo di accedere al Claret (il termine tradizionale per il Bordeaux rosso) per secoli; Oggi, Bordeaux rimane sinonimo di vini pregiati e di alta qualità.
Riva Sinistra e Riva Destra
La regione è divisa sostanzialmente in due: la Riva Sinistra, a predominanza di Cabernet, e la Riva Destra, a predominanza di Merlot. Sulla Riva Sinistra, la classificazione del 1855 classificò 61 dei vini più costosi all'epoca, dal Primo al Quinto "Growth", e rimane in vigore ancora oggi. I vini che appartengono a questa prestigiosa classificazione si trovano prevalentemente nei terreni argillosi e ghiaiosi di denominazioni come Saint-Estèphe, Pauillac, Saint-Julien e Margaux.
Sulla Riva Destra, Pomerol e Saint-Émilion sono le due principali denominazioni di vini pregiati, dove Merlot e Cabernet Franc svolgono il ruolo di protagonisti. Anche la città di Saint-Émilion, patrimonio dell'UNESCO, ha una propria classificazione, che viene aggiornata ogni 10 anni per riflettere l'ascesa e il declino dei suoi produttori (scopri di più sulla classificazione del 2022 qui). I suoi vigneti più pregiati si trovano tipicamente su terreni calcarei, producendo vini di grande finezza, mentre le stelle di Pomerol affondano le radici nell'argilla blu e creano uno stile più ricco e avvolgente.
Vini bianchi e dolci di Bordeaux
Spesso si dimentica che Bordeaux produce anche vini bianchi molto pregiati, sia secchi che dolci, ottenuti da Sauvignon Blanc, Semillon e Muscadelle. I suoi bianchi secchi raggiungono il loro apogeo nella denominazione di Pessac-Léognan, con i migliori vini fermentati e/o invecchiati in rovere, mentre Sauternes e Barsac sono la patria dei vini dolci prodotti da uve toccate dalla muffa nobile. Questi vini dolci di lunga durata furono classificati anche nel 1855, principalmente come Premiers Crus o Seconds Crus, tuttavia alla tenuta più famosa della zona, Ch. d'Yquem, fu assegnata una categoria speciale come Premier Cru Supérieur.
Bordeaux en primeur
I bordolesi solitamente distribuiscono i loro vini ogni primavera, con un metodo noto come en primeur. Venduto come "futures del vino", è il modo migliore per assicurarsi casse elusive di vini pregiati prodotti in piccoli volumi, mentre il valore dei vini spesso aumenta una volta imbottigliati e/o quando raggiungono la maturità.
















