Puligny-Montrachet è uno dei due villaggi che condividono il suffisso Montrachet, insieme a Chassagne-Montrachet, noto per le sue espressioni eleganti e minerali dei bianchi di Borgogna al suo meglio. Questa è una mecca per gli amanti dello Chardonnay, patria di alcuni dei nomi più illustri e dei migliori vigneti della regione.
Nel cuore della Côte de Beaune, il villaggio si trova a sud di Meursault e a nord di Chassagne. Ma dei due villaggi che condividono il versante di Montrachet, Puligny è senza dubbio considerato il migliore. L'elevato contenuto di calcare nei terreni è ritenuto fondamentale per la qualità dei vini, che sono in genere più lineari e strutturati rispetto ai loro vicini.
I Grand Cru Bienvenues-Bâtard-Montrachet e Chevalier-Montrachet si trovano esclusivamente entro i suoi confini, mentre Puligny condivide Le Montrachet e Bâtard-Montrachet con Chassagne.
Il villaggio conta 17 vigneti Premier Cru, tra i quali spiccano Les Perrières, Cailleret, Pucelles, Combettes e Folatières, oltre al monopolio Clos de la Mouchère di Henri Boillot, per citarne alcuni. Ma anche a livello di villaggio si possono trovare ottimi vini, con i lieux-dits di Enseignières, Rue aux Vaches e Noyers Brets.
Sebbene qui si produca Pinot Nero, lo Chardonnay rappresenta la stragrande maggioranza della produzione e, dato il suo elevato valore, pochi sprecano il prezioso terroir nella produzione di vini rossi.
Per quanto riguarda i produttori, la crème de la crème del villaggio include Domaine Leflaive, Olivier Leflaive, Jacques Carillon ed Etienne Sauzet, insieme ai favoriti FINE+RARE Domaine Paul Pernot e all'astro nascente Alvina Pernot.












